Il basso edificio rosa con un sipario dipinto sull’essenziale facciata è la Sala Tripcovich, sorta di “dependance” dei teatri, in cui si tengono concerti, opere e rappresentazioni teatrali, e, più recentemente, proiezioni.
L’aspetto la posizione insoliti (è molto vicina alle stazione ferroviaria, delle corriere e al Porto Vecchio) si spiegano presto con la sua storia: l’edificio, infatti, era nato come stazione delle corriere e solo negli anni Novanta è stato convertito in spazio per esibizioni.
Oggi è il luogo dove si tengono per lo più concerti sinfonici e operette, ma non mancano, in cartellone, rappresentazioni più leggere e moderne.
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